L’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Firenze preso atto:
- dell’emergenza epidemiologica in atto e del quotidiano aggravarsi della stessa;
- della richiesta di sospensione delle elezioni per il rinnovo dei Consigli degli Ordini locali trasmessa dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili al Ministero con protocollo datato 22/10/2020;
- della risposta trasmessa ieri dal Ministero della Giustizia al Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, con la quale si rileva il rischio e la criticità delle elezioni in presenza ma viene sostanzialmente demandata agli ordini locali la decisione in merito all’eventuale sospensione e rinvio,
critica fortemente
la presa di posizione del Ministero che, riguardo alle elezioni di organismo di diritto pubblico quale è un Ordine locale, sostanzialmente decide di “lavarsene le mani”, creando le premesse per generare un’ingiustificabile asimmetria tra Ordini, per il momento più alto della partecipazione degli iscritti alla vita degli Ordini stessi.
Tale (non) decisione, in contrasto ad esempio con il rinvio delle elezioni amministrative dei Comuni, non fa che aumentare il senso di abbandono che la nostra categoria sente da parte delle istituzioni. Laddove però il Ministero di riferimento della nostra categoria, non abbia la saggezza di prendere le decisioni in grado garantire la salute degli iscritti e la massima partecipazione alle elezioni
chiede
che il Consiglio dell’Ordine prenda le decisioni utili a garantire la massima partecipazione al voto in totale sicurezza, procedendo pertanto al rinvio delle elezioni fintanto che l’emergenza non sia cessata o fintanto che non vengano stabilite nuove regole di partecipazione al voto, sollecitando a tal proposito il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ed il Ministero competente (voto per corrispondenza, voto telematico, protocolli di sicurezza omogenei per tutti gli Ordini, ecc.).
I Giovani vogliono votare ma vogliono che i risultati delle elezioni rispecchino la volontà della base degli iscritti e non soltanto dei temerari che si recherebbero comunque ai seggi in piena emergenza!
Il Direttivo